Le forme di previdenza per la vecchiaia statale, professionale e privata sono regolamentate diversamente:
Previdenza statale
Se lasciate la Svizzera, non ricevete alcuna prestazione dall’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS). Anche se, come lavoratrice o lavoratore, avete automaticamente effettuato versamenti nell’AVS con il vostro salario, non si tratta di un capitale di vecchiaia risparmiato a titolo personale. Tuttavia, se avete versato i contributi AVS per il periodo di un anno, avete diritto a una rendita al momento del pensionamento, che viviate in Svizzera o meno.
Previdenza professionale
Gli averi della previdenza professionale rientrano nel vostro capitale di vecchiaia risparmiato a titolo personale. Ciò significa che, se lasciate la Svizzera, questo denaro vi verrà corrisposto. Si distingue tuttavia tra parte obbligatoria e sovraobbligatoria e, inoltre, se vi trasferite o meno in un Paese dell’UE o dell’AELS.
Trasloco in un Paese dell’UE o dell’AELS
Trasloco in un Paese non aderente all’UE o all’AELS
Previdenza privata
Se lasciate la Svizzera, gli averi del terzo pilastro vi vengono corrisposti indipendentemente dal Paese in cui vi trasferite. Tenete presente che dovete pagare un’imposta alla fonte sull’avere pagato.
No, in linea generale l’assicurazione di abitazioni va sempre aggiornata in base alla nuova situazione. Con l’assicurazione di abitazioni si intendono l’assicurazione di mobilia domestica e l’assicurazione responsabilità civile di privati.
Per il/la contraente dell’assicurazione, l’assicurazione responsabilità civile di privati e l’assicurazione di mobilia domestica rimangono in essere. Le persone che non vivono più con il/la contraente devono trovare una nuova copertura assicurativa. Se non sono coinvolte altre persone, per esempio dei figli, consigliamo di convertire l’assicurazione responsabilità civile di privati da assicurazione familiare in assicurazione individuale. Nel caso dell’assicurazione di mobilia domestica, è probabile che il/la contraente possa ridurre la somma di assicurazione.
Il modo migliore per controllare la vostra copertura assicurativa è contattare il vostro o la vostra consulente alla clientela.
A seconda delle condizioni dei vostri oggetti, potete decidere di regalarli, venderli o smaltirli.
Regalo/donazione
Vendita
Non avete più bisogno del vostro televisore? E vorreste disfarvi, dietro compenso, anche della libreria e dell’asse da stiro? Pubblicate un breve annuncio su un portale online oppure sui social. A seconda del prezzo, potreste riuscire a sbarazzarvi dei vostri beni in tempi brevi. Ricordate di indicare nell’annuncio se spedite la merce o se gli acquirenti devono venire a ritirarla da voi.
Un consiglio: aggiungete ai vostri annunci anche qualche foto efficace e descrivete ogni oggetto nel modo più preciso possibile – difetti inclusi.
Smaltimento
Buono a sapersi: i vecchi apparecchi elettronici si possono restituire gratuitamente in qualsiasi punto vendita.
In prossimità della data di trasloco, preferibilmente prima del trasloco stesso. Controllate la copertura assicurativa e le somme di copertura. In questo modo potrete accertarvi che tutto sia in linea con la nuova situazione. Contattate la vostra compagnia di assicurazione al più tardi entro 30 giorni dopo il trasloco.
L’assicurazione di abitazioni non è obbligatoria. Tuttavia, noi vi suggeriamo di stipularne una. Generalmente essa comprende un’assicurazione di mobilia domestica e un’assicurazione responsabilità civile di privati. Spesso il locatore richiede tassativamente un’assicurazione responsabilità civile di privati per poter prendere in affitto l’appartamento offerto.
Anche in casa di riposo avrete della mobilia domestica personale, eventualmente anche degli oggetti di valore. Consigliamo pertanto di mantenere l’assicurazione di mobilia domestica e di aggiornare il contratto in base alla nuova situazione. È probabile che, con il trasferimento in caso di riposo, la quantità di mobilia domestica si riduca. Potrete quindi ridurre di conseguenza anche la somma di assicurazione della vostra assicurazione di mobilia domestica, con un conseguente risparmio sul premio.
Consigliamo di mantenere anche l’assicurazione responsabilità civile di privati. Anche in casa di riposo è possibile infatti che qualcosa vada storto. Se per esempio danneggiate un oggetto di un inquilino, siete voi a risponderne.
In linea generale vi consigliamo di controllare l’estensione della copertura di tutte le assicurazioni. È possibile che alcune assicurazioni complementari non siano più necessarie. Per esempio un’assicurazione di viaggio, oppure le assicurazioni per danni ai veicoli a motore utilizzati.
Basta poco perché un trasloco diventi stressante. Affinché tutto fili liscio e non dimentichiate nulla di importante, potete scaricare qui una pratica lista di controllo sul trasloco in formato PDF.
Per ulteriori consigli sulla pianificazione del trasloco e informazioni su quale assicurazione paghi in caso di sinistro, leggete il nostro articolo.
In questo caso distinguiamo tra il decesso del/della contraente e il decesso della persona coassicurata.
L’assicurazione di mobilia domestica e l’assicurazione responsabilità civile di privati non devono essere disdette attivamente. Alla morte del/della contraente, l’assicurazione di mobilia domestica passa agli eredi, che possono rifiutare il trasferimento del contratto in modo tale che l’assicurazione si estingua. L’assicurazione responsabilità civile di privati del/della contraente si estingue alla sua morte.