I versamenti nella previdenza vincolata (pilastro 3a) sono detraibili dal reddito imponibile, indipendentemente dal fatto che si tratti di una polizza 3a presso una compagnia di assicurazioni o di un conto di risparmio 3a presso una banca. I versamenti massimi sono limitati. Potete colmare le lacune nella cassa pensioni (secondo pilastro) mediante riscatti, che sono di norma detraibili ai fini fiscali. Tuttavia, non dovreste limitarvi a considerare i riscatti in termini di tecnica fiscale, ma anche pianificarli accuratamente.
Potete chiedere il rimborso di tutte le spese sanitarie o di infortunio sostenute personalmente e non coperte da alcuna assicurazione. Per spese sanitarie si intendono, in particolare, le spese mediche, dentistiche, ospedaliere e per soggiorni termali a vostro carico, al netto di tutte le prestazioni di assicurazioni e istituzioni pubbliche, professionali o private. Nella maggior parte dei cantoni e a livello federale, per essere detraibili i costi sostenuti personalmente devono ammontare ad almeno il cinque percento del reddito netto.
Per quanto riguarda i premi assicurativi e delle casse malati, potete detrarre un importo forfettario il cui ammontare varia a seconda del cantone. Inoltre, potete detrarre i premi delle assicurazioni sulla vita. Poiché in molti cantoni l’importo forfettario è inferiore al solo premio della cassa malati, non si possono detrarre ulteriori spese per altre assicurazioni. Tuttavia, alcuni cantoni più generosi consentono una detrazione forfettaria fino a 10’500 franchi per le coppie sposate.
Potete detrarre dal reddito imponibile un importo forfettario per ciascun figlio minorenne. Per i figli maggiorenni, l’importo forfettario è detraibile se stanno svolgendo la formazione di base. Le disposizioni e gli importi forfettari variano a seconda del cantone.
Di norma, le spese per il perfezionamento professionale sono detraibili dal reddito imponibile, purché non si tratti di una formazione di base. L’importo forfettario varia a seconda del cantone, per le detrazioni più elevate occorre produrre la necessaria documentazione.
Potete detrarre le spese di viaggio per il tragitto verso il lavoro, ad esempio i costi dell’abbonamento per i mezzi pubblici e un importo forfettario per la bicicletta. In determinate circostanze, è possibile detrarre addirittura i costi dell’abbonamento per i mezzi pubblici e quelli dell’auto, ad esempio se la stazione è raggiungibile solamente in macchina. La Confederazione e i cantoni prevedono detrazioni diverse a seconda del mezzo di trasporto. Altre spese professionali, detraibili forfettariamente o con debita documentazione, includono indumenti da lavoro, computer, libri specialistici e pasti fuori sede.
Possono detrarre gli investimenti finalizzati alla conservazione del valore e i risanamenti energetici mirati al risparmio energetico e alla tutela dell’ambiente. Rientrano fra gli investimenti per la conservazione del valore interventi su impianti sanitari e idraulici, tinteggiatura o lavori di falegnameria, manutenzione di impianti di riscaldamento, pulizia dei serbatoi di gasolio o riparazione di lavatrici e lavori di giardinaggio, come la sostituzione di piante perenni. Le misure di risparmio energetico comprendono nuove porte e finestre, isolamento della facciata o installazione di una pompa di calore. È possibile detrarre le spese forfettariamente o in base ai costi effettivi (con debita documentazione). La Confederazione e la maggior parte dei cantoni prevedono un importo forfettario pari al 10 percento del valore locativo per gli immobili più recenti e al 20 percento per quelli più vecchi. Inoltre, i proprietari di abitazione possono detrarre i premi dell’assicurazione stabili e di responsabilità civile di immobili e delle assicurazioni complementari. I comproprietari di piano possono detrarre i contributi versati nel fondo di rinnovo e gestione della comunità dei proprietari, a condizione che vengano utilizzati per effettuare interventi di conservazione del valore.
A seconda del regolamento della cassa pensioni, potete prelevare il relativo avere sotto forma di rendita mensile, di capitale o in forma mista. La rendita deve essere tassata come reddito, mentre il prelievo di capitale è soggetto a tassazione una tantum, separatamente dal restante reddito e a un’aliquota fiscale ridotta. Di conseguenza, nel complesso, pagate meno tasse prelevando il vostro avere totalmente o parzialmente sotto forma di capitale.
Nell’ambito dell’imposta federale diretta, le coppie sposate possono detrarre un importo forfettario di 2’600 franchi. L’importo forfettario cantonale varia a seconda del cantone. Inoltre, i coniugi tassati congiuntamente hanno la possibilità di detrarre la metà del salario più basso ai fini dell’imposta federale. Anche in questo caso le normative cantonali sono differenti. Se entrambi i coniugi esercitano un’attività lucrativa, ciascuno dovrebbe versare l’importo massimo in un pilastro 3a separato.
Potete detrarre i versamenti nel pilastro 3a dal vostro reddito imponibile e ridurre in tal modo il vostro carico fiscale. Dipendenti e lavoratori autonomi che sono affiliati a una cassa pensioni possono versare e detrarre fino a 7’056 franchi (2023). I lavoratori autonomi non affiliati a una cassa pensioni possono versare e detrarre fino al 20 percento del proprio reddito da attività lucrativa netto soggetto all’AVS, al massimo 35’280 franchi (2023). Per ogni 1’000 franchi versati, il risparmio fiscale è compreso tra i 150 e i 400 franchi, a seconda del reddito e del domicilio.
L’avere (patrimonio) e tutti i redditi da interessi (reddito) non sono soggetti a tassazione fino al pagamento. In compenso, in occasione del pagamento l’avere viene tassato separatamente dal reddito. Questa imposta sulla prestazione in capitale è progressiva. Per questo motivo dovreste avere più soluzioni 3a ed estinguerle in diversi anni per ottimizzare il vostro carico fiscale. Il pagamento è possibile cinque anni prima di raggiungere l’età di pensionamento AVS. Ogni soluzione 3a deve essere interamente estinta.
Finché non raggiungete l’avere di vecchiaia massimo indicato nel certificato della cassa pensioni, potete colmare le lacune previdenziali mediante riscatti. Tali lacune possono insorgere se interrompete la vostra attività lucrativa, ad esempio per una gravidanza o per motivi di studio, oppure se cambiate lavoro e avete diritto a prestazioni più elevate presso la cassa pensioni del nuovo datore di lavoro. I riscatti nella cassa pensioni possono essere detratti dal vostro reddito imponibile. Prima di effettuare versamenti, dovreste rivolgervi a uno specialista in materia di previdenza per verificare se il riscatto sia una scelta opportuna e accertare se la cassa pensioni goda di un solido finanziamento.
In molti cantoni, se pagate le imposte con largo anticipo il vostro denaro viene remunerato, di solito a un tasso d’interesse più alto rispetto a quello di un conto di risparmio. Se invece pagate le imposte in ritardo, dovete mettere in conto interessi di mora molto elevati.