Donna seduta in tram

Zurich promuove il pendolarismo sostenibile per i dipendenti

I collaboratori e le collaboratrici possono contribuire ampiamente alla riduzione delle emissioni grazie alla promozione dell’uso dei mezzi pubblici, evitando quasi totalmente i voli di lavoro o abbattendo le emissioni del tragitto casa-lavoro grazie all’home office.
Ricarica di un'auto elettrica

La sostenibilità è una delle priorità strategiche più importanti per Zurich Svizzera e per questo motivo sono state introdotte diverse misure anche per quanto riguarda il traffico pendolare. 

Ad esempio, i collaboratori e le collaboratrici che si recano al lavoro con i mezzi pubblici vengono sostenuti finanziariamente. 

Ma anche il regolamento FlexWork, che promuove un equilibrio ottimale tra le esigenze professionali e le preferenze personali, contribuisce a ridurre le emissioni grazie all’enorme flessibilità offerta per la strutturazione del lavoro dal punto di vista spaziale. 

Inoltre, negli ultimi anni Zurich Svizzera ha costantemente ottimizzato il proprio parco veicoli e prevede di convertirlo interamente in veicoli elettrici entro il 2025. 

Questa aspirazione è sostenuta anche dall’iniziativa lanciata a inizio anno Zurich Z Volt, una delle reti di ricarica con maggiore copertura in Svizzera a un prezzo unitario. 

E, non da ultimo, la sostenibilità è radicata saldamente anche nella direttiva Zurich per i viaggi di lavoro. Dal 2022 puntiamo a ridurre in modo permanente del 70 percento rispetto al 2019 le nostre emissioni per traffico aereo generate internamente a livello globale. 

I collaboratori e le collaboratrici viaggeranno solo se strettamente necessario per motivi di lavoro e se le alternative virtuali risultano inadeguate. In questi casi si dovranno utilizzare preferibilmente i mezzi pubblici a più basso impatto ambientale.