Il portafoglio d’investimenti di Zurich ammonta a 200 miliardi di dollari, un importo paragonabile al bilancio finanziario di un piccolo Stato. La strategia d’investimento è incentrata su un orizzonte temporale superiore alla media e su un rischio equilibrato.
Zurich investe il denaro per adempiere ai suoi obblighi nei confronti degli assicurati e delle assicurate, mantenendo nel contempo la possibilità di soddisfare anche le aspettative degli azionisti. Svolgono un ruolo altrettanto importante i criteri ecologici e sociali. Zurich è stata la prima compagnia assicurativa al mondo ad impegnarsi a rispettare il Global Compact Business Ambition Pledge dell’ONU, ovvero l’impegno a mantenere l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius al di sopra dei livelli preindustriali. L’obiettivo è fare in modo che entro il 2050 tutti gli investimenti Zurich abbiano un impatto praticamente pari a zero sul clima.
Per raggiungere questi obiettivi, Zurich investe sempre più spesso in aziende e progetti che hanno come finalità quella di risolvere problemi sociali o ambientali. Tuttavia, il mercato per questi Impact Investments è ancora piccolo, soprattutto per le aziende che, data la loro funzione, sono abituate a fare grandi investimenti e che, come le compagnie di assicurazione, sono soggette a una severa regolamentazione.
Inoltre, nell’amministrazione del proprio portafoglio Zurich si attiene ai cosiddetti criteri ESG: E sta per Environment (ambiente), S per Social (sociale) e G per Governance (gestione aziendale).
Secondo Johanna Köb, responsabile Investimenti sostenibili, in futuro aumenterà l’importanza di questi investimenti: «Già oggi godono di grande popolarità i cosiddetti green bond, ovvero le obbligazioni verdi, le quali consentono alle imprese di raccogliere fondi sul mercato dei capitali per investirli poi esclusivamente in progetti ecologici. Zurich è pioniere tra gli investitori in questo mercato.
I green bond godono di grande popolarità.
Danielle Brassel, responsabile Investimenti sostenibili