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Max Kühni racconta orgogliosamente di aver potuto corrispondere l’intero salario ai suoi collaboratori e alle sue collabo ratrici anche durante la chiusura per la pandemia senza dover ricorrere all’aiuto di terzi, perché la famiglia aveva sempre investito nel pub e ne aveva gestito i fondi con parsimonia. La solidarietà e
la perseveranza sono state ripagate e il pub dopo la pandemia ha potuto tornare ai successi del passato e ha persino aumentato il fatturato.
Anche i fenomeni più recenti cambiano il «Paddy O’Brien’s», per esempio la tendenza verso un consumo di alcol più moderato o persino alla completa rinun cia soprattutto da parte della clientela più giovane. Per esempio nell’assorti mento vengono inserite sempre più birre analcoliche e tendenze come il «Dry January», ovvero la rinuncia completa all’alcol in gennaio, celebrata con offerte speciali. Si tratta di una tendenza che sta prendendo piede anche in Irlanda, la patria degli Irish Pub.
Zurich come partner affidabile
La famiglia Kühni, titolare del pub di culto, si affida da anni a Zurich Svizzera. La fiducia è consolidata, sia per quanto riguarda le assicurazioni di veicoli a motore e sociali sia per la propria previ denza. Una parte importante di questa collaborazione è lo stretto rapporto di fiducia tra Max Kühni e il consulente clientela aziendale Philipp Lohri dell’A genzia Generale Zurich di Frauenfeld, Patrick Küng. Su Philipp si può sempre fare affidamento, sottolinea Max Kühni.
Per esempio ha chiamato dagli Stati Uniti il suo consulente assicurativo in modo del tutto spontaneo per sapere se avesse davvero bisogno dell’assicura zione auto a noleggio aggiuntiva che gli stavano proponendo allo sportello. In quanto titolare di pub può concentrarsi interamente sul suo core business, sapendo che Philipp ha sotto controllo l’intera situazione assicurativa.
Thomas Steiger
Responsabile Distribuzione Agenzie e membro della Direzione di Zurich Svizzera
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