Donna, uomo e salvadanaio

Fondo pensione: la chiave per la previdenza

L’avere del 2° pilastro, ovvero della cassa pensioni, costituisce spesso il principale elemento del reddito durante la vecchiaia. Per tutelarsi al meglio, è bene che ciascuno di noi sappia con precisione da quale pilastro confluisce quanto avere. In questo modo è possibile pianificare il futuro e colmare possibili lacune.
Per molti lavoratori/molte lavoratrici la maggior parte del patrimonio si trova nella cassa pensioni: è qui che risparmiano capitale per il periodo di pensionamento. Spesso vengono raccolte centinaia di migliaia di franchi. Tuttavia, la maggior parte dei lavoratori/delle lavoratrici, ovvero il 57%, non è consapevole che quel avere gli/le appartenga. È il risultato dello studio Fairplay del 2022 condotto dalla Zurigo Compagnia di Assicurazioni SA e dalle Fondazioni collettive Vita insieme all’istituto di ricerca Sotomo. Una ragione valida per affermare che l’avere per la cassa pensioni viene detratto direttamente dal salario. In questo modo lo si percepisce di meno.

Risparmiare per se stessi

Per molte persone il capitale della cassa pensioni è la fonte più importante del reddito durante la vecchiaia: con questo viene finanziata la rendita del 2° pilastro. Gli averi di vecchiaia, in determinate circostanze, possono tuttavia essere utilizzati anche per avviare un’attività lucrativa indipendente o per acquistare un’abitazione di proprietà.

Con la rendita del 2° pilastro ognuno risparmia per sé, teoricamente. Perché al momento le promesse di rendita del passato non possono più essere finanziate interamente, anche a causa della speranza di vita crescente e dei bassi tassi d’interesse. 

2° pilastro: ridistribuzione indesiderata

Per questo alle casse pensioni non resta che finanziare trasversalmente le rendite degli attuali pensionati/delle attuali pensionate attingendo ai redditi di investimento degli attuali occupati/delle attuali occupate. Secondo uno studio dell’Istituto di Economia assicurativa dell’Università di San Gallo (HSG) del 2021, per ogni contribuente occupato/occupata vengono redistribuiti mediamente circa CHF 1’000 all’anno. A seconda della situazione possono verificarsi anche delle lacune nel 2° pilastro – a causa di disoccupazione, tempo parziale, soggiorni all’estero oppure perché si è arrivati in Svizzera solo in età adulta. 

1° pilastro: incombe una lacuna di finanziamento

Anche il 1° pilastro, l’AVS, sta affrontando grandi sfide. Le rendite vengono pagate da un unico grande calderone – sulla base del cosiddetto sistema di ripartizione. Questo sistema proviene da un periodo in cui le persone avevano molti figli e gli occupati/le occupate erano molto più numerosi/numerose rispetto ai pensionati/alle pensionate. Già oggi vi è una lacuna di finanziamento. E quando i/le baby boomer andranno in pensione, questa lacuna si allargherà ulteriormente. Contemporaneamente, esattamente come nel 2° pilastro, anche nel 1° pilastro potrebbero verificarsi delle lacune contributive: la rendita AVS completa viene erogata solo a chi ha versato contributi ininterrottamente per 44 anni (uomini) o 43 anni (donne).

L’avere del 1° e 2° pilastro è sufficiente?

Che cosa significa questo per noi in quanto assicurati/assicurate? Il sistema a tre pilastri della previdenza svizzera è uno dei migliori al mondo. Tuttavia, per poter essere sostenibili anche in futuro, il 1° pilastro (AVS) e il 2° pilastro (previdenza professionale) devono essere riformati. Inoltre, molte persone hanno una lacuna nella previdenza statale o in quella professionale. Come regola generale, si consideri che dal 1° e dal 2° pilastro è possibile ottenere circa il 60% del precedente reddito professionale – se non vi sono grandi lacune. Senza riforma dei due primi pilastri, questa percentuale in futuro è destinata a diminuire.

Riquadro con messaggio principale:

È importante occuparsi del tema della previdenza: qual è la mia situazione previdenziale personale? Quali pagamenti posso aspettarmi dal 1° e dal 2° pilastro? Questo reddito per me è sufficiente o desidero disporre di più denaro? Se desidero più libertà finanziaria, il 3° pilastro mi offre più possibilità di risparmiare e investire patrimonio. 

Una consulenza previdenziale individuale, p.es. con Zurich, crea chiarezza sui tre pilastri e illustra le possibilità che consentono di migliorare la situazione previdenziale personale. Perché solo chi conosce la previdenza può prendere in mano il proprio futuro. Informiamoci sul tema della previdenza! 

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