Page 8 - kmu-magazin-no-1-2024-it
P. 8
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Zurich verifica anticipatamente ogni applicazione IA
Zurich sfrutta da molti anni in tutto il mondo e attivamente l’IA con diverse applicazioni implementate. Queste soluzioni spaziano da tool di propria produzione a progetti comuni con partner come le aziende partecipanti allo Zurich Innovation Championship, fino a tecnologie che Zurich acquisisce da fornitori esterni. Vengono utilizzate soprattutto procedure altamente standardizzate.
Nella scelta delle tecnologie IA Zurich guarda sempre alle esigenze della clientela. Le e i clienti beneficiano infatti dell’IA, in quanto Zurich è in grado di fornire determinati servizi in modo più rapido, ridurre la crescita dei costi o migliorare l’efficienza e quindi utilizzare gli esperti assicurativi o le esperte assi- curative in modo più mirato per i casi più complessi e le consulenze impegnative.
L’IA viene utilizzata in molti diversi set- tori di Zurich. Nell’Underwriting i sistemi aiutano a unire i dati interni ed esterni di diverse fonti relative all’analisi dei rischi e ad analizzarli più rapidamente. Ciò consente di elaborare valutazioni dei rischi più precise. Zurich può proporre alla clientela offerte ancora migliori e personalizzate. Con la clientela interna- zionale l’IA consente inoltre di con- frontare in modo efficiente i programmi assicurativi per diversi Paesi o regioni e, all’occorrenza, di uniformarli.
Aiuto rapido e indicazioni
sulla prevenzione
I reparti sinistri possono gestire in modo altamente automatizzato i casi tipici grazie all’IA, dalla dichiarazione alla regolazione dei sinistri. Al contempo, i sistemi possono analizzare approfon- ditamente le cause e gli effetti degli eventi e quindi fornire indicazioni utili
per lo sviluppo di misure preventive
più efficaci. Queste aiutano la clientela a mitigare i rischi e quindi a evitare possibili danni in modo proattivo. Le col- laboratrici e i collaboratori del servizio alla clientela ottengono inoltre, grazie a diversi tool di supporto (i cosiddetti assistenti), risposte rapide a richieste specifiche e talvolta complesse poste dalla clientela in modo spontaneo durante la telefonata e che possono pertanto risultare utili.
Alla luce di tutte queste opportunità
e possibilità emerge quindi chiaramente che l’IA presenta anche dei rischi, sia per le assicurazioni sia per la clientela. Il suo utilizzo può comportare anche la violazione dei diritti d’autore o la ripro- duzione di pregiudizi presenti in parte nella società, per esempio in relazione a sesso, razza, religione o altri fattori sociali.
Per tenere conto di questi rischi, nel 2022 Zurich ha elaborato uno speci-
fico «AI Assurance Framework» (AIAF), potenziando così il «Data Commit- ment» avviato dal 2019 per una prote- zione dei dati completa dell’azienda.
Il framework mira a gestire le opera- zioni IA e a tenere nel dovuto conto le aspettative regolamentari. Fornisce ai collaboratori e alle collaboratrici processi robusti e tool per garantire trasparenza, equità e obbligo di rendi- conto in tutti gli impieghi dell’IA.
Medeye
Per supportare gli ospedali nella gestione dei cosiddetti Never Event, ovvero casi difficili che sarebbe bene non si verificassero, Zurich Svizzera ha elaborato il tool Medeye. Questo tool, grazie all’IA, è in grado di leggere la documentazione medica di cui Zurich dispone di diritto in qualità di leader sul mercato svizzero nel settore della responsabilità civile ospedaliera. Da quasi 20 anni, circa dieci specialisti e specialiste in materia di sinistri del team Medical Claims si occupano dell’elaborazione dei casi di responsabilità civile nel settore medico.
Medeye valuta sistematicamente la qualità dei trattamenti dei diversi ospe- dali assicurati con Zurich e redige rapporti che illustrano in modo mirato
e concreto il potenziale di ottimizzazione. La classificazione all’interno di un benchmarking anonimizzato permette inoltre di verificare il rendimento
dei vari istituti rispetto a quello di operatori simili in diverse categorie.
8