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PARTNERSHIP «Mettiamo volentieri a disposizione le nostre conoscenze» Oltre alla copertura dei rischi, Zurich offre alla clientela aziendale svizzera molto know-how e servizi interessanti, spiega Robert Gremli, responsabile Brokers & Partnerships, nell’intervista. David Schaffner Come stanno andando le cose alle PMI svizzere in questo complesso 2022? Dipende dai settori e dalle singole aziende. In generale l’economia è messa a dura prova. Oltre alle preoccupazioni globali, tra cui le interruzioni delle catene di fornitura e gli effetti della guerra in Ucraina, vi sono altre sfide. Nel campo della sostenibilità le disposizioni sono sempre più numerose, e questo impe- gnerà duramente le PMI. Molti non sono ancora consapevoli di quante persone saranno necessarie in futuro per esempio per redigere i reporting. Anche la sicurez- za informatica sarà sempre più impe- gnativa. Al contempo, tuttavia, vengono create opportunità, per esempio nella mobilità. Come può Zurich supportare le PMI in questi temi? Negli anni scorsi ci siamo trasformati sempre più da mera impresa assicuratri- ce in un’azienda che offre servizi e know-how. La clientela aziendale da noi non solo può acquistare coperture assicurative, ma può anche imparare a contenere il più possibile i rischi. O acquistare servizi che semplifichino i loro processi. Noi offriamo know-how in diversi settori interessati da profondi cambiamenti e che non costituiscono il core business di molte aziende. Che supporto offre Zurich nel concreto? La varietà è notevole, spesso si tratta di servizi digitali innovativi e di collabo- razioni. L’ultimo esempio è esg2go (da pagina 6), un tool di rating per le PMI sviluppato dall’Università di Zurigo con Zurich, UBS e Credit Suisse. Aiuta le aziende a esportare nell’UE. Le azien- de possono inserire i dati richiesti nel tool, che redige automaticamente un rapporto sulla sostenibilità in cui vengono messi in luce i punti di forza e i punti deboli. Così facendo, le aziende risparmiano molto tempo. La nostra clientela aziendale, in caso di utilizzo, riceve uno sconto del 20 percento. Questi tool sono disponibili anche nel nostro core business, ovvero la gestione dei rischi? Sì, abbiamo sviluppato l’app Zurich Risk Advisor perché le aziende possano individuare e comprendere meglio i rischi nelle proprie sedi. Il tool mette a disposizione le conoscenze di un Risk Engineering professionale e consente loro di proteggere autonomamente i va- lori patrimoniali, i rischi di responsabilità e l’attività. In Svizzera Zurich offre gra- tuitamente lo Zurich Radar dei pericoli naturali. In questo tool online le aziende e i privati possono controllare in pochi minuti quali pericoli naturali incombono nella loro sede o indirizzo di domicilio. In caso di pericolo, viene redatto un rap- porto dettagliato con le misure da adot- tare per ridurre sensibilmente i pericoli, su misura dei singoli immobili concreti. Come aiuta Zurich a proteggersi dai rischi informatici? Oltre alle mere coperture, noi aiutiamo le aziende a diventare più resistenti. Il tutto inizia mostrando quali misure di sicurezza fanno parte oggi dello stan- dard minimo. Per esempio è importan- te spiegare i rischi alle collaboratrici e ai collaboratori, poiché le persone sono il vero anello debole della difesa. Zurich assicura molte aziende in tutto il mondo. Possiamo quindi attingere a molte conoscenze, che in genera- le mettiamo a disposizione non solo della nostra clientela aziendale, bensì anche del pubblico. Per esempio ab- 18